Alla vigilia dell'introduzione del super green pass nel vicino Friuli Venezia Giulia si raccolgono già i primi risultati. Che siano state le nuove norme in vigore in tutto il paese a partire dal 6 dicembre o le critiche ricevute in questi giorni, la festa di fine anno pubblicizzata su un canale telegram dei no-vax che si sarebbe dovuta tenere a Lignano Sabbiadoro è stata cancellata.
Un’iniziativa promossa dall’associazione "Liberi si nasce" che avrebbe dovuto raccogliere dal Villaggio Bella Italia gli oppositori del vaccino con tanto di cenone e serata a tema. La manifestazione prevedeva gli interventi di Paolo Rossaro, 68 anni medico di famiglia padovano radiato dall'ordine per aver tentato di curare dal tumore un paziente con vitamina C e integratori, che è deceduto; Riccardo Szumski, medico di famiglia e sindaco di Santa Lucia di Piave anche lui radiato dall'ordine perché apertamente no-vax; Alessandro Da Lio auto-proclamatosi ministro dell'economia e delle finanze del governo provvisorio del TLT (Territorio Libero di Trieste); Mark Ulrich Pfister, consulente e ricercatore delle 5LG, le leggi biologiche teorizzate dal Dr. Hamer, noto esponente dell'anti-scienza pure lui radiato dal relativo albo professionale per ritenere che il cancro si origina da shock emotivi.
In programma c'era anche uno spettacolo dal titolo "The Covid Show" tratto dall'omonimo libro di Andrea Tosatto, sottotitolato "Dalla pandemia alla ristrutturazione socio-economica globale", testo scritto con la prefazione della deputata no-vax Sara Cunial.
Invece , ha reso noto il sindaco di Lignano Luca Fanotto, nella sua cittadina non ci sarà alcun brindisi di mezzanotte no-vax, che come annunciavano gli organizzatori avrebbe dovuto unire tutti i presenti "per mandare i loro intenti comuni all'Universo e lanciare una potentissima ondata di energia collettiva". Parafrasando una famosa pubblicità quindi per quest'anno a Lignano: "no vax, no party".
Barbara Costamagna