Le polemiche e gli scontri fuori e dentro il Consiglio comunale non fermano il cammino del progetto dell’Ovovia a Trieste.
Anche la scorsa settimana, in occasione della votazione del bilancio, il contestato progetto d’impianto a fune che dovrebbe attraversare il Porto Vecchio e collegare l’area del Bovedo all’altopiano, aveva provocato uno scontro in Consiglio comunale, tanto da determinare l’espulsione di due consiglieri di opposizione. Il Comitato “No Ovovia”, che si oppone alla realizzazione dell’infrastruttura, aveva poi evidenziato nuove criticità dell’opera, voluta però con determinazione dalla Giunta e dal sindaco Roberto Dipiazza.

Una manifestazione contro la Cabinovia (Foto: Martegani)
Una manifestazione contro la Cabinovia (Foto: Martegani)

Il 21 dicembre era stata approvata la variante al piano regolatore con i voti della maggioranza e la contrarietà quasi unanime dell’opposizione, e a riprova della volontà dell’amministrazione comunale di proseguire rapidamente è giunta la conferma della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della gara europea per la realizzazione della cabinovia metropolitana Trieste-Opicina.
La giunta comunale ha fatto sapere che ieri il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta europea e oggi sulla Gazzetta italiana.
La gara, con scadenza alle 12:30 del 6 febbraio prossimo, sarà pubblicata anche sui siti istituzionali del Comune e prevede l’affidamento di un appalto integrato per il progetto definitivo/esecutivo ed esecuzione dei lavori, per un valore di circa 62 milioni di euro, finanziati all’interno del PNRR.
La durata prevista dei lavori, in un unico lotto, è di 705 giorni, poco meno di due anni, e il bando prevede l’affidamento congiunto della progettazione definitiva ed esecutiva, incluso il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, e l’esecuzione dei lavori.

Alessandro Martegani