I suoi scatti hanno contribuito a rendere la Barcolana ancor più conosciuta nel mondo, e le sue foto, soprattutto nel settore sportivo, erano apprezzate anche all’estero, ma era soprattutto un collega disponibile, di talento, un volto gentile che ti faceva sempre piacere incontrare
Paolo Giovannini, fotografo scomparso lo scorso dicembre a soli 52 anni dopo aver lottato contro un problema al cuore, aveva lavorato principalmente per il quotidiano Primorski Dnevnik, ma anche con l'agenzia Associated Press, con Il Piccolo e con la redazione giornalistica del Consiglio regionale Acon. Nel 2001, assieme ad altri colleghi, aveva fondato il quotidiano sportivo, Citysport. Una sua foto della Barcolana scattata dall'alto, nel 2019, fu selezionata dalla Cnn come uno dei migliori scatti dell'anno nel mondo dello sport.
La sua scomparsa ha lasciato un vuoto nel giornalismo e nel mondo della cultura di Trieste, e per ricordarlo e trasmettere il suo amore per le immagini e la fotografia ai giovani, un gruppo di colleghi ha deciso di dare vita al “Premio fotografico Paolo Giovannini”. Organizzato dall’Associazione Amici di Paolo, il concorso è destinato ai giovani, “nel tentativo di avvicinarli alla difficile e dura ma sicuramente appassionante e adrenalinica professione del fotografo”.
Il concorso è aperto ai giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, residenti in Friuli Venezia Giulia: i partecipanti dovranno caricare su una specifica piattaforma entro il 30 settembre una fotografia che abbia per tema lo sport.
Le immagini saranno giudicate da una giuria composta da sette membri, tra fotografi, esperti e giornalisti (Francesco Bruni, Francesca Capodanno, Sanela Čoralič, Francesco De Filippo, Mitja Gialuz, Nicolò Giraldi, Andrea Lasorte) e il nome del vincitore sarà svelato nel corso di una manifestazione nell’ambito di Barcolana 2024.
Il premio prevede un accredito per fotografare l’edizione 56 della Barcolana (il prossimo 13 ottobre), un posto in gommone per seguire dal vivo la regata con fotografi professionisti, e uno stage della durata di tre mesi, regolarmente retribuito, presso l’agenzia di comunicazione Wordpower srl, con la quale Paolo Giovannini collaborava stabilmente.
Alessandro Martegani