Foto: Comune di Muggia
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Si è conclusa con esito positivo la prima prova delle paratie acquistate lo scorso anno dal Comune di Muggia per proteggere il centro storico dall’acqua alta. Installate la sera prima dalla Protezione Civile, con il supporto della Polizia Locale, le barriere sono riuscite a contenere la marea, evitando che l’acqua invadesse le strade nella zona più bassa del Mandracchio, area particolarmente vulnerabile che è stata spesso soggetta a mareggiate e che ha causato disagi significativi ai cittadini e alle attività locali. Grazie al tempestivo intervento, il rischio di danni è stato minimizzato, confermando l’efficacia della misura preventiva adottata dall’amministrazione comunale.

Situazione un po’ diversa invece a Trieste, dove il sottopasso di viale Miramare, nel primo pomeriggio, è rimasto allagato. Le intense piogge hanno provocato un accumulo d’acqua significativo all’altezza del ponte ferroviario, creando gravi difficoltà alla circolazione stradale. Numerosi automobilisti hanno tentato di attraversare il tratto sommerso, ritrovandosi però bloccati con i veicoli in panne. La situazione ha reso evidente una problematica ben nota ai residenti: il sottopasso di viale Miramare è soggetto a frequenti allagamenti in caso di forti precipitazioni. Lungo la Strada Costiera invece è stato istituito un senso unico alternato per la caduta di alcuni alberi, situazione temporanea grazie all’arrivo dei vigili del fuoco per lo sgombero e della guardia di finanza per regolare il traffico. Nonostante le ripetute richieste di intervento da parte dei cittadini, il problema rimane irrisolto, rappresentando un pericolo costante per la sicurezza di chi si trova alla guida. Non sono stati segnalati danni rilevanti, ma l’episodio solleva nuovamente il dibattito sulla necessità di interventi strutturali nelle zone critiche.