Il progetto di riqualificazione del Porto vecchio di Trieste varca i confini: anche al Mipim, la Fiera internazionale del mercato immobiliare in corso a Cannes in Francia, Regione e amministrazione comunale hanno presentato il progetto, considerato fondamentale per il futuro assetto di Trieste.
Dopo la presentazione avvenuta in settimana, il sindaco Dipiazza ha illustrato il nuovo assetto dell’antico scalo, ribattezzato "Porto vivo", al governatore della Liguria Giovanni Toti.
“65 ettari sul mare non ce li ha nessuno - ha detto -: la prossima settimana, il 25, partiranno i lavori per la realizzazione del Viale Monumentale del Porto Vecchio – Porto Vivo, 19 milioni di lavori del nuovo vialone, che naturalmente sarà anche infrastrutturato con tutto, acqua, luce, fognature. Ci saranno anche piste ciclabili, viabilità e tutto quanto serve”.
Come ha ricordato il Direttore del Dipartimento Pianificazione e Lavori Pubblici del Comune di Trieste, Giulio Bernetti, i lavori inizieranno simultaneamente a sud, al centro ed a nord del Viale Monumentale, tra la prima e la seconda fila di magazzini sul lato mare, e si concluderanno nel 2026.
Si tratta di un corso lungo un chilometro e 200 metri. Le operazioni più complesse riguarderanno tutto ciò che poi non si vedrà, ovvero l’infrastrutturazione sotterranea, poi si procederà con la realizzazione di nastro stradale, marciapiedi pedonali, pista ciclabile, illuminazione e verde pubblico.
Nell’autunno di quest’anno, inoltre, partiranno anche gli interventi per la realizzazione del Parco Lineare Verde, tra la seconda e terza fila dei magazzini, un’area interamente pedonale, un viale lungo tre chilometri, fra i più estesi d’Europa.
Dipiazza anche sottolineato come “in questa fiera internazionale del mercato immobiliare Trieste stia avendo dei riscontri e riconoscimenti molto gratificanti”.
Alessandro Martegani