Il neoeletto presidente della regione Friuli Venezia Giulia, il leghista Massimiliano Fedriga, sta formando la propria giunta. Da sciogliere ancora alcuni nodi molto importanti, come le quote rosa, la sanità ed il bilancio.
I partiti del centrodestra, in Friuli Venezia Giulia, in questi giorni stanno lavorando per completare il puzzle della giunta che affiancherà il Presidente Massimiliano Fedriga. Mancano alcuni importanti pezzi però per completare l'opera, per di più in settori importanti, come il Bilancio e la Sanità.
Quasi certe invece le presenze in giunta dei leghisti Pierpaolo Roberti, vicesindaco di Trieste e Barbara Zilli, il forzista Riccardo Riccardi, Fabio Scocimarro di Fratelli d'Italia e Sergio Bini della lista civica "Progetto FVG". Per Riccardi si parla della vicepresidenza e delle Infrastrutture, Bini per le Attività produttive, Scocimarro alla Cultura e sport mentre ancora da definire le deleghe per Roberti e Zilli.
Rimangono delle difficoltà, legate in particolare alla mancata volontà di alcuni consiglieri di dimettersi per poter entrare in giunta, come richiesto da Fedriga, ed inoltre nel reperire almeno le tre donne necessarie per le quote rosa. Tra le possibilità anche le ipotesi delle forziste Angela Brandi e Marina Monassi.
Tutto dovrà essere risolto in una decina di giorni, in modo che il neopresidente possa presentarsi alla prima riunione del Consiglio regionale con l'esecutivo pronto, considerando che l'Aula è stata convocata per il prossimo 22 maggio. Possibile peraltro che Fedriga rinunci a qualche posto in quota Lega per poter inserire tecnici preparati ed affidabili a cui assegnare le deleghe di maggiore responsabilità.
Intanto il governatore ieri ha ufficialmente presentato le dimissioni da parlamentare, dopo dieci anni passati a Montecitorio, ed ha ringraziato i propri colleghi e collaboratori per il lavoro svolto.