Foto: Reuters
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Tappa triestina per il candidato del centrosinistra alla presidenza del Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, che lancia la sfida alla denatalità con la proposta di una misura che ispirandosi ad alcuni modelli europei vorrebbe venire incontro alle famiglie residenti in regione con lo stanziamento di 100 euro mensili per ogni figlio fino ai 18 anni. Si tratta in tutto di mille duecento euro all'anno, un terzo dei quali, dopo il superamento dei 6 anni da parte del minore, dovrebbero essere investiti in cultura e sport. Un'iniziativa che nasce dalla constatazione che i bonus una tantum non servono a nulla, vista la continua riduzione delle nascite in FVG dal 2007 a oggi. Bolzonello sembra, quindi, puntare alle politiche sociali per recuperare i voti di una sinistra che in Regione e non solo sta vivendo un momento di profonda crisi, testimoniato anche dall'assenza di membri del PD all'incontro triestino. Presenti gli altri alleati di Bolzonello che si è impegnato in caso di vittoria a far riprendere la crescita non solo economica della Regione, cercando di rispondere a quelle che sono le necessità delle persone comuni. "Solamente garantendo l'occupazione e ampliando i servizi", ha sottolineato Bolzonello, si potrà far sì che anche i giovani possano pensare a mettere su famiglia, anche se bisognerà trovare i fondi per garantire il sostegno promesso. Per Bolzonello, almeno del 2019 la cifra necessaria a questa iniziativa potrà essere assicurata dai fondi garantiti dall'accordo siglato tra Padoan e Serracchiani. "Possiamo invertire il trend", ha concluso il candidato del Centro sinistra.