Un presidio contro le azioni dei neofascisti e le manifestazioni violente e per la difesa della Costituzione si è tenuto ieri sera in piazza Unità a Trieste.
L’iniziativa precede la manifestazione nazionale “Mai più fascismi”, annunciata dalla CGIL sabato prossimo a Roma dopo l’attacco alla sede romana del sindacato da parte di esponenti del movimento di destra radicale Forza Nuova.
Alla manifestazione, a cui hanno partecipato centinaia di persone, avevano aderito, accanto ai sindacati confederali e all’Associazione nazionale partigiani, anche le Sardine, la Fondazione Luchetta, Arcigay Arcobaleno e forze politiche come Pd, Movimento 5 Stelle, Adesso Trieste e Rifondazione Comunista.
Gli organizzatori hanno chiarito che l’iniziativa non è da mettere in contrapposizione alle manifestazioni no vax, ma in generale alla volontà di escludere il fascismo e i movimenti che si rifanno a quell’ideologia da ogni discussione pubblica.
Tutti hanno diritto di manifestare, è stato ribadito più volte negli interventi, ma sono da condannare senza ambiguità le violenze come quelle messe in atto a Roma sabato scorso con l’assalto alla sede di un sindacato.
Alessandro Martegani