La nave è ancora attraccata al porto di Napoli, al momento non c'è una rotta depositata anche se dovrebbe arrivare a Trieste la prossima settimana, ma le riserve aumentano di giorno in giorno su quella che ormai è stata ribattezzata “la nave lazzaretto”, la “Gnv Allegra”, traghetto che dovrebbe ospitare 168 anziani positivi al Covid 19 provenienti dalle case di riposo del Friuli Venezia Giulia.
Da una parte c’è la giunta regionale, che ha sempre di difeso una scelta che sarebbe stata presa sulla base dell’opinione degli esperti e dei medici, anche se lo stesso assessore alla Salute Riccardo Riccardi nelle ultime ore ha espresso qualche perplessità, dall’altra ci sono le critiche e le riserve che giungono dall’opposizione, e ora anche dallo stesso centro destra.

Piero Camber, esponente storico del centro destra triestino, ha espresso “totale contrarietà per questa scelta”. “Cabine di 8 mq, con oblò, dotate di micro bagno con alto gradino per entrarvi e dove non ci può stare un'altra persona con l'anziano per aiutarlo, per lavarlo? – scrive Camber - Veramente altre soluzioni ben più economiche e più umane per i nostri anziani, in gran parte carrozzellati, non esistono, oltre ai nostri vuoti hotel? Invece di pagare un nolo, oltretutto fuori Regione, si dovrebbero fare investimenti duraturi o perlomeno utili alla attualmente asfittica economia locale”.
Non hanno fatto che alimentare le polemiche le immagini degli interni della nave trasmesse dall’emittente locale Telequattro, con cabine apparentemente spaziose e dotate di tutto il necessario, anche se, replicano i critici, la maggior parte delle stanze sarebbe ben diversa. Il clima avrebbe fatto sorgere dei dubbi anche all’armatore della nave, e sullo sfondo rimane la questione e dei costi, più di un milione di euro al mese, che secondo l’opposizione si potrebbero ridurre accogliendo i malati negli hotel, con condizioni di vita migliori, come conferma consigliere regionale del Pd Francesco Russo: “Confesso di essere davvero imbarazzato - dice -, perché alle spalle dei nostri anziani si stanno facendo delle polemiche inutili. Questo è uno dei classici casi in cui la politica dovrebbe essere unita per trovare una soluzione.” “Ho visto anche il vicepresidente della Giunta Riccardi ammettere di non essere convinto di questa soluzione: allora la smettano e tornino indietro, perché davvero non si capisce qual è il senso di portare i nostri anziani in una nave che non ha gli spazi adeguati”.
“Anche i video che abbiamo visto in questi giorni dimostrano che i bagni non hanno lo spazio fisico per una carrozzina, nei corridoi non si passa con una lettiga, non c'è la possibilità di operare attorno al letto delle persone, e poi i costi: per 168 persone la nave costa ogni giorno 150 euro, mentre gli alberghi hanno offerto 40 euro al giorno che rimarrebbero fra l’altro sul territorio. Credo che questo spieghi tutto”.
Critico anche il consigliere del Movimento 5 Stelle Andrea Ussai: “Ci chiediamo – scrive - come sia possibile considerare questi spazi adeguati all’assistenza. Calcolando che stiamo parlando di persone anziani per lo più non autosufficienti e non di crocieristi mi auguro che si chiariscano queste criticità e non si buttino via milioni di euro per affittare spazi inadeguati”.

Alessandro Martegani

Foto: MMC RTV SLO
Foto: MMC RTV SLO