Anche il presidente della giunta regionale Massimiliano Fedriga è “preoccupato” dalla decisione di Lubiana d’imporre i tamponi anche agli studenti e ai lavoratori transfrontalieri.
A 24 ore dalla notizia che ha preso di sorpresa lavoratori, studenti e imprese che operano a cavallo del confine, anche la giunta regionale ha espresso tutte le proprie perplessità sulle misure che rischia di creare e sta già creando difficoltà organizzative e nuove spese per i tamponi alle famiglie e alle imprese.
Lo ha confermato anche l'assessore alle Politiche dell'immigrazione del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti “Siamo preoccupati – ha detto - per la decisione presa dalla vicina Slovenia di chiedere un tampone rapido negativo ogni settimana a chi attraversa il confine quotidianamente per lavoro o studio".
Roberti ha confermato che “nelle prossime ore il governatore Fedriga invierà una lettera sia al governo sloveno sia a quello italiano, per ottenere subito un rinvio di questo provvedimento e successivamente la totale esenzione per i transfrontalieri”.
Roberti non ha esitato a ipotizzare di applicare lo stesso trattamento per le stesse categorie anche all’ingresso in Italia: “Se i paesi limitrofi non faranno un passo indietro rispetto queste scelte, - ha concluso - l'unico modo per tutelarci sarà quello d’imporre il tampone anche a chi, provenendo da Slovenia e Austria, volesse entrare in Italia”.
Molto critico verso alla decisione di Lubiana anche il consigliere regionale della Lega ed esponente della comunità slovena in Italia Danilo Slokar, che ricorda come “questa decisione abbia creato un danno alle impresse e alle famiglie, che si vedranno costrette a sborsare centinaia di euro ogni mese per andare a lavorare o portare i figli a scuola”.
“Le misure di precauzione mi possono anche andare bene – ha aggiunto –, ognuno ha il diritto di tutelarsi come vuole, ma non si può far pesare tutto questo su chi lavora e studia: bisognava organizzare dei test gratuiti”.
Slokar ha confermato che la diplomazia italiana si sta muovendo e impegnando per risolvere il problema, ma, ha aggiunto, il vero nodo sta a Lubiana, dove la situazione politica rende ancor più difficile il confronto.
Alessandro Martegani