"L'Asparago è la lista che tutti i cordenonesi aspettavano. Una lista che bypassi finalmente gli attuali candidati, per rispondere alle vere esigenze dei cittadini. Il 3 e 4 ottobre, di fronte all'imbarazzo della scelta, fai la scelta dell'imbarazzo".
Bastano queste poche righe per capire che la lista civica apparsa da qualche giorno sui social che dice di essere in lizza alle prossime amministrative nel comune di Cordenons non fa le cose sul serio. Lo scopo, anche non troppo velato, è quello di dissacrare in modo scherzoso tutti i tic della politica e dell'elettorato locale ma non solo.
Un'idea del giovane cordenonese Stefano Crocicchia, già candidato nel 2011 e nel 2016 con il centro sinistra al consiglio comunale, che ha lanciato questa iniziativa per, queste le sue parole sulle pagine de Il Messaggero Veneto, "buttarla definitivamente in vacca".
Una provocazione fatta utilizzando come simbolo il prodotto tipico di Cordenons, l'asparago bianco, a nome del quale si può giocare sul campanilismo che anima i comuni del Friuli, espressione dell'Italia dei campanili .
Un'iniziativa che si candida a poter diventare un'ottima parodia del modo di fare campagna elettorale oggi, con tanto di video propagandistici e slogan che talvolta anche nella realtà raggiungono punte eccelse di comicità e surrealismo.
In realtà la "Lista L'asparago" non è il primo caso di organizzazione politica farlocca in regione. Particolarmente di successo fu "la lista Cinica" che con il suo candidato sindaco Italo Nazaj al grido di "avanti con l'immobilismo" animò la campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale di Trieste nel 2016.
Barbara Costamagna