341 milioni di euro in tre anni per dare un nuovo aspetto alla città di Trieste. È questo il volume di spesa che il comune intende impiegare per intervenire in aree in pieno sviluppo, come il Porto Vecchio, ma anche in centro città così come nelle periferie
Le cifre sono state diffuse in settimana dall’amministrazione comunale, e fra tutti gli interventi si è parlato soprattutto del progetto di ripavimentazione di piazza Unità, il salotto buono di Trieste, che aveva già subito una ristrutturazione completa, con una nuova, e anche molto contestata, illuminazione, e lo spostamento al centro della Fontana dei Quattro Continenti, nel 2000, ma che negli anni aveva anche rivelato problemi di stabilità e resistenza della pavimentazione.
L’intervento sulla piazza non è esplicitamente previsto nel piano, ma il sindaco Roberto Dipiazza ha dichiarato che il rinnovo della pavimentazione di piazza Unità, risolvendo definitivamente le problematiche legate ai giunti di dilatazione, è nei piani della giunta. Bisognerà però trovare i fondi, anche per far tornare finalmente l’acqua nella fontana della piazza, interrotta da anni a causa di problemi sulle tubature che richiederebbero un intervento molto costoso.
Per quanto riguarda invece i lavori già programmati spiccano i progetti finanziati all’interno del Recovery Plan, con gli interventi sul Porto Vecchio come l’Ovovia, il viale monumentale e il parco lineare, fino alla realizzazione di scuole, asili nido e strutture per il sociale nelle periferie, 41 milioni per le infrastrutture scolastiche nel 2022, ma anche la ristrutturazione della piscina terapeutica Acquamarina, crollata nel luglio del 2019, la demolizione della sala Tripcovich, e poi interventi sui musei a partire dal trasferimento del Museo del Mare, e la riqualificazione del colle di San Giusto.
Più di un milione sarà impiegato per migliorare i 53 giardini pubblici presenti in città e per il ripristino delle fontane, e altri tre per la sicurezza stradale e la manutenzione di strade e marciapiedi.
In totale 134 milioni di euro saranno impegnati nel 2022, 123 milioni nel 2023 e 84 il 2024.
Alessandro Martegani