La Giunta Municipale di Trieste, su proposta del Sindaco Roberto Dipiazza, ha approvato la delibera per il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto.
Un'adesione convinta al progetto del Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare d'Italia quella del sindaco Roberto Dipiazza che ha detto di volere che Trieste occupi un posto di primo rilievo nelle celebrazioni di questo centenario, visto che il suo diventar parte dell’Italia portò a compimento l’unificazione del Paese.
Trieste,oltre ad essere stata decorata con la Medaglia d’Oro al Valor Militare, è il luogo dove visse e morì Maria Bergamas, la donna che scelse tra 11 bare (tra le quali si trovava probabilmente anche quella che conteneva il corpo di suo figlio) il feretro di quello che sarebbe diventato il Milite Ignoto; i cui funerali solenni vennero tra l'altro celebrati dal Vescovo di Trieste, Monsignor Angelo Bartolomasi.
Un legame forte, quindi, quello del Milite Ignoto con la città di San Giusto che con questa delibera oltre alla cittadinanza onoraria, gli concederà l'intitolazione di una via. A questi due momenti saranno affiancati in questi mesi una serie di mostre rievocative, cicli di conferenze, proiezioni di filmati d’epoca ed eventi, rivolti anche alle scuole. Inoltre sarà illuminato col Tricolore un luogo altamente simbolico della città e sarà esposto sul Palazzo del Municipio uno striscione celebrativo del centenario.
Un'iniziativa che non mancherà di provocare polemiche da parte di quei triestini che non si riconoscono nella narrazione storica italiana, e che in occasioni del genero sono soliti far sentire la loro voce.
Barbara Costamagna