Era scomparsa dall’inizio della settimana, e nel pomeriggio di oggi è giunta la conferma all’esito più temuto sulla sorte Alessia Bo, la donna di 43 anni della quale non si avevano più notizie dopo che era uscita di casa nella notte tra martedì e mercoledì.
Non avendola vista rientrare il marito aveva dato l’allarme, e immediatamente erano state avviate le ricerche nell’area del sentiero Rilke, un percorso che costeggia la scogliera di Duino Aurisina, vicino al quale era stata trovata la macchina della donna, con un biglietto che chiedeva al marito di badare ai figli. Perlustrazioni erano state eseguite anche in mare.
Da tre giorni Vigili del fuoco, Protezione civile e forze dell'ordine stavano cercando la donna, trovata però per caso: un finanziere fuori servizio che stava scalando le falesie del sentiero ha infatti notato un corpo alla base di una parete di roccia.
Una volta allertate le forze dell’ordine, le squadre dei vigili del fuoco si sono calate per circa 30 metri lungo la parete rocciosa fino a raggiungere il corpo, e non hanno potuto che constatare la morte della donna e avviare le operazioni di recupero.
Rimane ancora da chiarire la dinamica della tragedia che ha portato alla morte di Alessia Bo, che lascia, oltre al marito, anche due figli piccoli.
Alessandro Martegani