Investimenti per 374 milioni di euro in 12 anni: sono le cifre rese possibili dalla recente approvazione della variante localizzata del Piano regolatore del Porto di Monfalcone da parte della Giunta regionale, che apre nuove prospettive di sviluppo per uno degli scali del sistema portuale del Friuli Venezia Giulia.
Si tratta del primo aggiornamento del piano regolatore del porto dagli anni ‘70, che dovrebbe dare nuovo impulso alle attività dello scalo della città dei Cantieri: secondo l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, l’impatto maggiore dovrebbe arrivare dal futuro terminal multipurpose e dalle autostrade del mare, “vero perno della variante”, che prevede una serie d’interventi come l’allungamento della banchina commerciale, l’ampliamento delle aree operative retro banchina, il potenziamento delle opere di difesa foranee, e la creazione di nuove casse di colmata per i futuri dragaggi.
Il nuovo terminal avrà un piazzale da circa 630 mila metri quadri, una nuova banchina in prosecuzione a quella esistente per un totale di 2.740 metri quadrati, con fondali profondi fino a 14 metri e mezzo e aree a terra fino a 160 ettari: uno scenario che, sottolinea l’Authority, rappresenta un unicum nel panorama infrastrutturale portuale italiano.
La variante approvata completa il piano di sviluppo del sistema portuale, visto che già nel 2016 era stato approvato il piano regolatore del porto di Trieste. “L’approvazione della variante da parte della Regione Friuli Venezia Giulia – ha detto Zeno D’Agostino, presidente dell’Authority - è una conquista fondamentale, perché da oggi si apre una stagione di sviluppo per lo scalo isontino che avrà un insieme di regole di cui non ha mai disposto, e dunque un quadro di certezze per gli investitori”.
“Coi porti di Trieste, Monfalcone e San Giorgio di Nogaro, con gli interporti di Trieste, Cervignano del Friuli, Gorizia e con quelli di Villaco e di Budapest, - ha aggiunto il governatore Massimiliano Fedriga – il Friuli Venezia Giulia fa parte di un unico sistema portuale competitivo e attrattivo a livello internazionale ed è capace di dare così risposte a coloro che, sempre più numerosi, vogliono investire nella nostra regione”. Entro la fine del mese la giunta provvederà anche alla nomina di un commissario e all'istituzione di un ufficio speciale per l'escavo dei fondali del porto di Monfalcone.
Alessandro Martegani