Foto: Radio Capodistria/Maja Cergol
Foto: Radio Capodistria/Maja Cergol

Sorgerà su una superficie di 13mila metri quadrati il nuovo centro per anziani DEOS nei pressi del torrente Cornalunga. Dei 275 posti letto previsti, oltre la metà saranno camere singole, il resto doppie. Al pianterreno ci sarà un'ala che potrà accogliere fino a 24 persone affette da demenza e altri disturbi neurocognitivi.

Foto: DEOS Notranje Gorice
Foto: DEOS Notranje Gorice

Secondo gli intervenuti, il Ministro del lavoro, della famiglia e degli affari sociali, Janez Cigler Kralj e il sindaco Aleš Bržan non è accettabile che nel 2022 ci siano ancora camere con cinque o addirittura sei letti negli ospizi, le sistemazioni devono essere dignitose, affinché i residenti si sentano a casa. Dopo la dura prova alla quale ci ha sottoposto la pandemia, specialmente le categorie più deboli, come i residenti delle case di riposo, è diventato palese che le capienze in Slovenia non sono sufficienti. Quando una persona contribuisce per 40 anni al proprio territorio, al suo sviluppo, il minimo che si merita è una sistemazione adeguata. Il nuovo centro verrà costruito in linea con gli standard attuali per le strutture del genere, ad aggiudicarsi la concessione è stata la “Deos”, che si occupa di assistenza agli anziani, che accoglie già 1400 anziani e dà lavoro a 800 persone negli altri otto centri per anziani che possiede in Slovenia, ha precisato la direttrice Irena Vincek. Particolare attenzione viene data anche alla formazione dei dipendenti, così la direttrice, vengono offerte borse di studio per gli studenti e formazione sul posto di lavoro, al fine di fornire al personale delle buone condizioni nelle quali prendersi cura dei residenti. Oltre alla struttura di residenza, nascerà in loco anche un centro diurno e un servizio di assistenza a domicilio. In base alle previsioni il nuovo centro per anziani dovrebbe aprire le proprie porte entro la fine dell’anno.