Si è detto ufficialmente all’oscuro del procedimento preliminare in corso il sindaco Markočič e di esserne venuto a conoscenza dai media. In merito, la commissione anticorruzione ha riscontrato una violazione dell'integrità e delle disposizioni sui divieti e restrizioni nell’accettare doni per la Pivec. Nel caso di Markočič, invece, violazione dell'integrità per aver fornito informazioni false nel procedimento. Come ha ribadito dopo l’incontro con l’imprenditore Miha Kozomernik, la Pivec ha saldato le spese della sua permanenza, inizialmente coperte dal Comune di Isola, appena questo ne ha fatto richiesta, mettendo a disposizione di Commissione e polizia la documentazione necessaria. Markočič, da parte sua, ha dichiarato di non voler entrare nelle competenze degli organi e di essersi assunto la responsabilità morale dell’accaduto già allora saldando di tasca propria il conto. Di conseguenza, alle finanze del Comune non è stato arrecato alcun danno, anzi, dopo che la Pivec ha pagato la permanenza in albergo, l’importo versato dal primo cittadino è rimasto al Comune come donazione.
La Commissione anticorruzione ha esaminato un altro caso riguardante la cittadina, nella procedura di vendita o permuta di immobili nella zona di Livade non sono state rilevate violazioni, ma sono state emesse delle raccomandazioni a tutti i comuni e al Ministero per le finanze a causa di alcuni rischi. La commissione ha rilevato sospetti di irregolarità di competenza di altri organi di controllo e ha invitato il Comitato di controllo comunale al fine di verificare la possibilità di rescindere il contratto.