Finora nessun caso di coronavirus in Istria, ma l'ansia e l'apprensione sono palpabili dappertutto. A Rovigno due spiacevoli episodi di psicosi: qualcuno ha infranto con un mattone la porta in vetro di un negozio di cinesi, a Valdibora, negozio chiuso poiché al momento i proprietari sono in Cina. L'episodio è stato subito condannato dal sindaco, Marko Paliaga, parlando di atto vandalico intollerabile. “Rovigno rimane la città della convivenza e del rispetto reciproco”, ha detto, invitando la polizia a individuare quanto prima i colpevoli. Marko Paliaga ha espresso la sua valutazione anche sull'episodio di panico tra i cittadini, causato dall'arrivo in porto di un panfilo proveniente da Ravenna. Sull'imbarcazione, lo ricordiamo, era esposta la bandiera gialla che nel codice marinaresco significa che a bordo non ci sono malati e che chiede di poter entrare in porto. Ebbene, l'ispezione sanitaria salita a bordo per le verifiche ha constatato che nessuno dei cinque membri dell'equipaggio è contagiato, tuttavia per motivi precauzionali sono stati invitati a rimanere a bordo. Sull'episodio il sindaco ha ribadito che Rovigno rispetta alla lettera le misure di tutela e prevenzione disposte dal Ministero della Sanità, come del resto stanno facendo tutte le città del paese.
Valmer Cusma