La Regione istriana e i sindaci delle località della penisola hanno inviato un messaggio all'Italia con il quale si invita il premier Giuseppe Conte a rivedere le restrizioni sul passaggio di frontiera e la necessità delle certificazioni sui test coronavirus. "Sin dalle prime avvisaglie della pandemia nel suo come nel nostro paese la Regione istriana ha introdotto una serie di misure per arginare i contagi e le sarà sicuramente noto che anche grazie ai provvedimenti locali siamo riusciti a mantenere un basso numero di infezioni, a portare avanti la stagione turistica e contrariamente alle altre aree del nostro paese- a garantire un quadro epidemiologico stabile con incidenze inferiori ai criteri europei. Da settimane siamo al di sotto dei 25 casi su 100 mila abitanti mentre negli ultimi sette giorni abbiamo registrato solo tre casi positivi" rileva la missiva con la quale si invita l' Italia a adottare un approccio selettivo e liberalizzare la circolazione dei cittadini tra le cosiddette regioni virtuose. "Regioni che pur appartenenti a stati diversi sono collegate tra di loro da vincoli storici, culturali ed economici" sta scritto ancora nella lettera che è stata inoltrata per conoscenza pure ai governatori di Friuli-Venezia Giulia e Veneto, Fedriga e Zaia. Ricordiamo che le autorità istriane avevano inviato un messaggio simile il primo settembre scorso al governo di Lubiana.
(lpa)