Foto: SVSD /Davor Lonzarič
Foto: SVSD /Davor Lonzarič

La domanda referendaria è: Siete d'accordo di modificare il Piano urbanistico generale di Pola in modo da impedire la costruzione di un albergo e altre strutture sul Lungomare? ". Con la risposta affermativa si esprime parere contrario al contestato progetto che la società Hotel Valkane intende attuare in una cava pietraia in disuso e sui vicini impianti sportivi che verrebbero spazzati via. Urne aperte in 51 seggi dalle 7 alle 19. Gli aventi diritto sono 48.713 e al referendum per considerarsi valido, dovranno votare almeno 24.357 cittadini, ossia la metà più uno. Secondo l'investitore che ha già inoltrato la richiesta del permesso di ubicazione, l'esito della consultazione non avrà alcun peso in quanto il piano urbanistico in vigore contempla la costruzione dell'albergo. Così la pensa anche il Ministero della Giustizia croato. Di parere diverso invece l'iniziativa civica per Lungomare e lo schieramento Možemo! (Possiamo) secondo i quali il risultato che uscirà dall' urna sarà eccome vincolante per l'autonomia locale. La loro posizione è nettamente contraria all'albergo per l'impatto ambientale definito devastante in una delle oasi verdi della città. Il valore del progetto lo ricordiamo è di 67 milioni di euro.


Valmer Cusma