Capodistria punta a ridefinire il proprio ruolo nel panorama turistico mediterraneo con una strategia innovativa, equilibrata e incentrata sulla sostenibilità. Il piano, che si sviluppa su quattro aree principali - la città di Capodistria, il Carso con la valle del Risano, la terra del Refosco e la valle del Dragogna - mira a promuovere un turismo di qualità che valorizzi il territorio e coinvolga la comunità locale. Tra le iniziative già operative spicca il punto di accesso al Carso, progettato per incentivare attività rispettose dell'ambiente e del patrimonio naturale. La città ambisce a superare l'immagine di semplice destinazione balneare per diventare meta privilegiata degli amanti della natura, delle attività all'aperto e dei soggiorni culturali. Il focus è anche sulla gastronomia locale, con prodotti tipici come olio d'oliva, vino e pesce al centro dell'offerta culinaria. La vicesindaca Mateja Hrvatin Kozlovič ha sottolineato come il nuovo piano rappresenti un'opportunità per migliorare la qualità della vita dei residenti e l'esperienza dei visitatori. Elemento chiave della strategia è il coinvolgimento attivo della popolazione locale, promosso attraverso workshop tematici. Il primo incontro, previsto per giovedì 16 gennaio presso la Casa della Cultura di Gračišče, guiderà i partecipanti nella trasformazione delle loro idee in progetti concreti finanziati con fondi europei. Il Comune città di Capodistria punta così a un futuro turistico sostenibile, in grado di rispettare l'ambiente e rafforzare il legame tra territorio, comunità e visitatori.
M.N.