Foto: Radio Capodistria
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Si è tenuta a Palazzo Pretorio la seduta del Consiglio comunale di Capodistria, incentrata principalmente sul progetto per la realizzazione di un ascensore che colleghi la spiaggia di Giusterna al Monte San Marco. All'ordine del giorno figuravano dodici punti, ma l'attenzione si è concentrata soprattutto su questa proposta, che per il momento resterà chiusa nel cassetto. I consiglieri comunali, infatti, non hanno approvato il progetto. Tra le motivazioni espresse da chi si è opposto, è emersa l'idea che si tratti di uniniziativa troppo costosa e al contempo poco ambiziosa in termini di impatto e visione futura. Il progetto per il collegamento mobile a Capodistria è stato concepito da Sandi Pirš e Marjan Pipenbaher, con l'obiettivo di realizzare due ascensori di 50 metri, un ponte di collegamento e una struttura di ristorazione accanto alla scogliera di flysch. I consiglieri contrari hanno paragonato questa proposta al progetto della torre Capo Grande, ideato da Massimiliano Fuksas nel 2018 durante il mandato del sindaco Boris Popovič. Quest'ultima prevedeva una torre simbolo alta 125 metri, ascensori per collegare la spiaggia di Giusterna al Monte San Marco, una piattaforma panoramica e un ponte sospeso in vetro lungo 100 metri, per una vista spettacolare sulla baia. Popovič ha partecipato alla seduta comunale per la prima volta dopo un anno e mezzo, proprio in virtu' di questo punto all'ordine del giorno, criticando il progetto attuale, definendolo poco comparabile con la proposta originaria. Ha suggerito che con gli 8 milioni di euro inizialmente previsti sarebbe stato possibile realizzare l'idea di Fuksas, un progetto capace di attrarre turisti. Jure Colja ha sollevato dubbi sul rapporto costi-benefici, sottolineando anche il dissenso dei residenti. Jadranka Šturm ha ritenuto che la proposta da 10 milioni di euro non coinvolgesse adeguatamente la comunità del Monte San Marco, e ha evidenziato i potenziali problemi di parcheggio. Il consigliere della Comunità Nazionale Italiana, Alberto Scheriani, si è detto contrario e ha invitato a una maggiore precisione nelle traduzioni ufficiali dei toponimi, come appunto, Monte San Marco e non Monte Marco. Il sindaco Aleš Bržan ha confermato che il progetto, così com'era stato pensato, non sarebbe realizzabile con l'attuale budget e che l'idea iniziale era focalizzata sulla mobilità, non sul turismo. Bržan ha infine indicato che, nonostante la possibilità di modificare il progetto, la sua realizzazione appare improbabile a breve termine. Il Comune avrebbe potuto beneficiare di sei milioni di euro di finanziamenti europei per il progetto.

Corrado Cimador