Capodistria punta sulla gastronomia locale che come ricorda lo stesso marchio del progetto Altroke Istra (espressione dialettale istriana dell'avverbio altrochè) è un vero e proprio prodotto d'eccellenza che bene si combina con quelle che sono le finalità dell'Organizzazione turistica slovena che coordina gli eventi per l'anno gastronomico europeo 2021.
Il programma presentato è ricco di eventi che, assicurano i promotori verranno portati a termine nonostante le restrizioni covid. E' pronto anche il piano B, ha detto la responsabile del settore turismo dell'Ente pubblico per i giovani, la cultura e il turismo del comune di Capodistria, Ylenia Loredan. I preparativi sono iniziati già alla fine dello scorso anno con la stampa del materiale promozionale che servirà agli stessi produttori locali e ristoratori per promuovere la propria eccellenza culinaria quando riaprirà tutta l'attività in questo settore, fortemente penalizzato dalla pademia, come il settore vitivinicolo. Sono stati infatti inclusi nel progetto anche la Vinakoper che per questa manifestazione ha preparato uno speciale uovo di cioccolato abbinato al refosco dolce che vuole simboleggiare, ha detto il direttore Borut Fakin, una rinascita e una ripresa di tutta l'economia locale. Fa parte dell'iniziativa anche l'Associazione dei viticoltori dell'Istria slovena presieduta da Ingrid Mahnič. L'Associazione assieme ai ristoratori locali prenderà parte all'evento centrale del programma Altroke Istra Gourmet Festival l'ultimo giovedì del mese da maggio a settembre, ma ci sono anche le attività legate a Dolce Istria, ogni mese si presenterà un prodotto dolciario dei pasticceri locali, oppure la galleria a cielo aperto lungo la Via Kidrič, 13 gigantografie realizzate dal fotografo Jaka Ivančič che immortalano i prodotti locali come tartufi, fritole, bobiči, refosco e malvaia. Grazie al progetto verrà rinnovato tra gli altri l'Ufficio del turismo che si trova a Palazzo Pretorio dove troverà posto anche il nuovo negozio di prodotti tipici istriani. (ld)