Scena politica agitata a Pola in seguito al coinvolgimento del Vice Presidente del Consiglio municipale in una rissa avvenuta nel centro città. Quest'ultimo ha congelato il suo mandato fino alla conclusione delle indagini. La centralissima via Sergia a Pola è stata teatro nei giorni scorsi di una violenta lite culminata a botte in seguito a un diverbio sulla collocazione su una facciata dell'unità esterna di un climatizzatore. Sono venute alle mani 4 persone tra cui una donna di 25 anni, due delle quali hanno riportato ferite di natura leggera. La Polizia intervenuta sul posto le ha tutte denunciate penalmente. Nella rissa nella quale si sono sentite minacce di morte alla presenza di un bambino, era coinvolto Kristijan Biteri, Vice Presidente del Consiglio cittadino, della lista indipendente del Sindaco Filip Zoričić. La notizia del giorno è che in un comunicato Biteri ha spiegato di aver preso parte alla rissa per difendere la propria famiglia. "Mi dispiace dell'episodio", ha spiegato, "però penso che anche altri al posto mio avrebbero reagito nello stesso modo. Purtroppo da varie parti" così ancora Biteri "si tenta di strumentalizzare l'episodio a scopo politico e di descrivermi come persona violenta. Sono sicuro che sarò in grado di dimostrare che la verità è diversa. Fino alla fine dell' indagine", conclude Biteri, "sospendo la mia funzione in seno al Consiglio municipale". L'episodio ha sollevato un polverone e vari schieramenti chiedono le dimissioni di Biteri. Dal canto suo il Sindaco Zoričić attende la conclusione delle indagini prima di rilasciare dichiarazioni.
Valmer Cusma