Sarà denominato “decreto legge di Rilancio” il provvedimento su cui sta lavorando il Governo a supporto delle economia, pensando sia alle famiglie che alle imprese. Tra i progetti quelli di incremenatre il bonus per il baby sitting da 600 a 1.200 euro, che si estenderebbe anche ai centri estivi, nelle diverse declinazioni, che vanno dai servizi integrativi per l'infanzia ai servizi socio educativi territoriali. La misura - che non riporta rilievi della Ragioneria - prevede anche un incremento a 2.000 euro per il bonus in favore del personale sanitario.
La proroga per il trattamento di Cassa integrazione potrebbe essere di 12 settimane e non di 18 come proposto inizialmente e partirebbe dai periodi che decorrono dal 23 febbraio fino al 31 ottobre.
Prevista inoltre l'estensione dello stop ai contributi di marzo agli istituti di bellezza ed il blocco di questi versamenti anche per le federazioni sportive, gli enti di promozione sportiva e le associazioni sportive professionistiche e dilettantistiche fino al 30 giugno.
Intanto fanno discutere a Milano le immagini che hanno visto i Navigli riempirsi di persone ad appena quattro giorni dall'allentamento del lockdown. Il sindaco Sala ha definito le immagini “vergognose” ed ha minacciato di chiudere l'asporto di bar e ristoranti sui Navigli.
Il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità. Silvio Brusaferro, ha spiegato che la curva dell'epidemia va decrescendo, è un segnale che prosegue, si sta andando verso un numero più basso in tutte le regioni. L'incidenza di letalità si conferma soprattutto nelle fasce di età più elevate. Solo la prossima settimana sarà però possibile avere i dati relativi all'andamento dei casi nei primi giorni della riapertura.
Infine è scontro tra il governo ed il consiglio provinciale di Bolzano, che ha approvato una legge che accelera la Fase 2 in Alto Adige. Il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, ha anticipato che il governo non può far altro che impugnare il provvedimento, limitatamente alle parti in contrasto con le regole sulla sicurezza sul lavoro.
Davide Fifaco