L’attenzione per l’ambiente e anche per il portafoglio non cala nemmeno a Natale. Mai come quest’anno anche nei regali di Natale si stanno facendo largo gli oggetti ricondizionati: prodotti a marchio originale, usati, ma revisionati e riparati tanto da avere condizioni estetiche e funzionali pari al nuovo.
Un’indagine commissionata da SENSO, marchio italiano leader nel settore dei prodotti ricondizionati, conferma che i consumatori sono sempre più propensi ad acquistare oggetti ricondizionati anche come regalo di Natale.
In un recente sondaggio di Wakefield Research, riportato da Chain Store Age, sito specializzato in informazioni su questo tipo di mercato, il 62 per cento degli intervistati dichiara di valutare l’acquisto di dispositivi elettronici ricondizionati e l’84 per cento accoglie volentieri regali rigenerati. La metà ha già regalato un prodotto rigenerato con un aumento del 15 per cento rispetto al 2020.
Si tratta di una tendenza che non ha età: anche il 64 per cento dei millennials ha già effettuato un acquisto ricondizionato nel corso dell’anno e due partecipanti su tre hanno valutato di fare un regalo ricondizionato a Natale.
Anche secondo Cnet, portale specializzato in tecnologia, il 40 per cento dei consumatori intendeva acquistare almeno un regalo di seconda mano in vista delle festività.
“Stiamo assistendo – dice Gianmaria Monteleone, founder e CEO di SENSO - a una crescita esponenziale della domanda di prodotti ricondizionati tra le fasce di consumatori più giovani, fatto che testimonia la crescente consapevolezza delle nuove generazioni verso l’ambiente”.
Secondo il portale Euronews i tech device ricondizionati sono un’ottima scelta sia in termini di esborso economico, sia in termini di materiale impiegato per la realizzazione del prodotto. I dispositivi rigenerati, infatti, vengono realizzati utilizzando esclusivamente i componenti della versione originale, e aiutano anche l’ambiente.
Alessandro Martegani