Foto: Reuters
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Ancora una tragedia tra gli sbarchi di migranti a Lampedusa. Nella notte i militari della Capitaneria hanno agganciato e soccorso un barchino con a bordo 36 persone ed il cadavere di un neonato. I medici, presenti al molo Favarolo durante lo sbarco dei migranti, hanno effettuato un'ispezione sul corpo del bambino ed hanno riferito che il decesso per ipotermia corrisponde a quanto dichiarato dalla madre al momento del soccorso; il piccolo soffriva inoltre di problemi respiratori.

La traversata della piccola vittima era iniziata dalla Tunisia, insieme alla mamma di 19 anni, il padre è invece rimasto nel Paese africano. I genitori speravano che in Italia loro figlio potesse essere curato dai gravi disturbi respiratori di cui soffriva.

La Procura di Agrigento, con il funzionario Salvatore Vella, ha già disposto il nulla osta alla sepoltura del cadavere. La mamma del piccolo è stata invece trasferita, così come i compagni di viaggio, all'hotspot di contrada Imbriacola.

Sono comunque 118 i migranti giunti, dalla mezzanotte in poi, a Lampedusa. A soccorrere i tre barchini sui quali viaggiavano sono state le motovedette della Guardia costiera. Ieri, con 9 diversi sbarchi, sono giunte invece 522 persone.

Intanto il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, parlando agli eletti di Fratelli d'Italia ha affermato: "Il governo italiano sta rispettando tutte le convenzioni internazionali e il divieto imposto a queste navi Ong di sostare in acque italiane, oltre il termine necessario ad assicurare le operazioni di soccorso e assistenza dei soggetti fragili, è giustificato e legittimo". Meloni ha poi aggiunto: "A bordo di queste navi non ci sono naufraghi ma migranti". La premier ha quindi concluso dicendo: "Quello che continua a stupirmi è che una intera parte d'Italia remi contro l'interesse nazionale italiano. Questa è una cosa alla quale non riuscirò mai ad abituarmi. La sinistra sembra felice di vedere l'Italia attaccata e possibilmente umiliata, ma noi invece lavoriamo per una Italia rispettata a livello internazionale".

Davide Fifaco