"La crisi ha effetti di contagio in tutti i Paesi e nessuno può ripararsi da solo. Un'economia in difficoltà da una parte indebolisce una forte dall'altra. Divergenze e disparità aumentano e abbiamo solo due scelte: o andiamo da soli, lasciando Paesi e regioni indietro, o prendiamo la strada insieme. Per me la scelta è semplice, voglio che prendiamo una strada forte insieme": queste le parole della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.
Presentando il piano denominato “Next generation”, la von der Leyen ha spiegato che “lo sforzo complessivo dell'Unione europea per la ripresa sarà "da 2.400 miliardi" di euro”. Ha poi aggiunto che "le proposte più coraggiose sono quelle più sicure",precisando che che la proposta del Fondo da 750 miliardi si aggiungerà ai 1.100 miliardi di bilancio pluriennale Ue, il Quadro finanziario pluriennale, "riveduto a 1.100 miliardi, per un totale di 1.850 miliardi" di euro. Il tutto sarà sommato ai 540 miliardi delle misure già approvate, come il Mes light, Sure per la disoccupazione e fondi Bei.
Il pacchetto del Recovery Fund proposto dalla Commissione europea per l'Italia ammonta a 172,7 miliardi di euro, che rappresentano la quota più alta destinata a un singolo Paese. E questo sia in termini assoluti sia per quanto riguarda gli aiuti a fondo perduto che i prestiti. Il premier Giuseppe Conte ha scritto suo social: "Ottimo segnale da Bruxelles, va proprio nella direzione indicata dall'Italia. Siamo stati descritti come visionari perché ci abbiamo creduto dall'inizio. 500 miliardi a fondo perduto e 250 di prestiti sono una cifra adeguata. Ora acceleriamo su negoziato e liberiamo presto le risorse". Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha dichiarato che ora la priorità è quella di abbassare le tasse.
Intanto in Friuli Venezia Giulia continua a tener banco la questione confini. Il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, sulla riapertura della frontiera con l'Austria, ha affermato che la situazione dovrebbe risolversi in breve tempo, ma ha sottolineato che più il tempo passa meno possibilità ci sono che la gente prenoti vacanze in Italia portando uno svantaggio competitivo per il territorio. Nei prossimi giorni, inoltre, previsti degli incontri del ministro Di Maio con gli omologhi europei, tra questi anche quello sloveno.
Davide Fifaco