I dati confortanti degli ultimi giorni testimoniano che si sta andando verso la giusta direzione, secondo il pneumologo, membro del Comitato tecnico scientifico, Luca Richeldi, che ha sottolineato che 6 regioni non fanno registrare decessi ed altre 9 ne hanno meno di 10. Richeldi ha aggiunto che guardando gli ultimi 15 giorni il numero dei deceduti è dimezzato, quello dei guariti raddoppiato, ridotto della metà le terapie intensive e ridotto significativamente il numero dei ricoverati.
Angelo Borelli, capo della Protezione civile ha tranquillizzato, in vista della Fase 2 anche sull'uso dei trasporti pubblici, spiegando che serve grande senso civico da parte dei cittadini italiani che dovranno muoversi per reali esigenze, rispettando il distanziamento tra persone. La situazione sarà governabile se tutti rispetteranno le regole di igiene ed eviteranno gli assembramenti.
Intanto il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato il decreto ministeriale con cui vengono definiti i criteri relativi alle attività di monitoraggio del rischio sanitario per l'evoluzione della situazione epidemiologica. I tre indicatori che dovranno essere monitorati nella fase 2 sono la capacità di monitoraggio; capacità di accertamento diagnostico, indagine e gestione dei contatti; stabilità di trasmissione e tenuta dei servizi sanitari.
Dal punto di vista politico le ultime ore hanno visto una spaccatura nella maggioranza dopo l'informativa in Camera e Senato del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. In uno degli interventi il leader di Italia Viva, Matteo Renzi aveva criticato la mancanza di coraggio del governo sulle riaperture, sottolineando la grave crisi economica che il Paese deve affrontare, minacciando di uscire dalla maggioranza. In serata Renzi ha rincarato la dose, affermando: “Se la gente non vede arrivare i soldi è evidente che la Fase 2 non riparte ed è altrettanto evidente che noi non possiamo stare in maggioranza.Non credo che si andrà a votare prima del 2023, si vedrà in Parlamento se ci saranno nuove maggioranze".
Davide Fifaco