Record di guariti, nell'ultimo bollettino diffuso in Italia, riguardante i dati del Coronavirus. I decessi totali sono quasi 28 mila. Calano anche i positivi di 3.106 unità ed i ricoverati in terapia intensiva, dove si registrano 101 pazienti in meno. La situazione vede quindi un calo dei decessi, un accelerazione delle guarigioni ed il rapporto tra i nuovi e pochi casi ed i tanti tamponi che non è mai stato così basso.
In Friuli Venezia Giulia i casi accertati di positività sono 3.025, 15 in più, i totalmente guariti sono 1.421. 4 i nuovi decessi, tutti in territorio triestino, che portano a 289 il numero complessivo delle vittime in regione, con il capoluogo giuliano area più colpita con 153 morti, 71 ad Udine 61 a Pordenone e 4 a Gorizia.
Intanto nell'informativa a Camera e Senato, il premier Giuseppe Conte ha parlato della necessità di valutare la possibile riapertura in modalità sperimentale di nidi e scuole dell'infanzia, oltre ai centri estivi e ad altre attività educative destinate ai bambini.
Il discorso del presidente del Consiglio è stato molto criticato dall'opposizione, che in particolare accusa Conte di non aver mai aperto un dibattito sulle misure anti-Coronavirus. Ma anche dalla maggioranza è arrivato un duro attacco, con Matteo Renzi, leader di Italia Viva che ha dichiarato che il premier è stato bravo a rassicurare gli italiani, ma che ora, nella fase 2 non basta giocare su paura e preoccupazione, bisognerà ricostruire con scelte coraggiose. Renzi ha poi lanciato il suo aut aut: o il premier da un occhio in più ai dati Istat o Italia Viva non sarà al suo fianco ed ha aggiunto che non si può abdicare alla scienza, le decisioni devono prenderle i politici.
Conte però getta acqua sul fuoco dichiarando “Renzi ha chiesto di fare politica? È quello che stiamo facendo, quindi non c'è nessun ultimatum". Alla domanda se la maggioranza esiste ancora il presidente del Consiglio ha risposto di sì.
Davide Fifaco