Subito la proroga della stato di emergenza e l’obbligo di mascherine all’aperto, mentre il decreto con le altre misure sarà approvato nelle prossime settimane.
Dopo il voto della Camera alla risoluzione di maggioranza sulla prosecuzione dello stato di emergenza e le nuove misure per contenere l’epidemia, il governo ha confermato l’immediato obbligo d’indossare le mascherine all'aperto in tutto il paese, quando ci si trovi vicino ad altre persone non conviventi. L'obbligo di indossare la mascherina varrà “in tutti i luoghi all'aperto ad eccezione dei casi in cui sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento” da altre persone.
Tutti in ogni caso dovranno avere con sé sempre una mascherina, anche se potranno fare a meno d’indossarla in macchina, bici o moto, o in luoghi isolati o a debita distanza da altre persone, o nel corso delle attività sportive. Rimane l’obbligo di mascherina in tutti i luoghi chiusi, anche quelli di lavoro.
Per chi viola le regole le multe vanno da 400 a 1000 euro ed è previsto l'arresto da 3 a 18 mesi, per chi, dopo aver contratto il Covid, non rispetta la quarantena.
Questi, accanto alla proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021, saranno provvedimenti immediatamente operativi, inseriti in un decreto legge, mentre il decreto vero e proprio slitta di una o due settimane. Nel frattempo, il Consiglio dei ministri ha approvato una norma che proroga al 15 ottobre il decreto con le norme anti-contagio attualmente in vigore.
Confermata anche l'estensione della lista dei Paesi arrivando dai quali è indispensabile il tampone obbligatorio: accanto a Croazia, Grecia, Malta, Spagna e Parigi e sette regioni della Francia si aggiungono l'Olanda, il Belgio e il Regno Unito.
Alessandro Martegani