Il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, ha firmato l'ordinanza che prevede la possibilità di rientrare in Italia agli italiani che si trovano in Gran Bretagna e che sono residenti appunto in Italia o per condizioni di urgenza e criticità. Il provvedimento è stato siglato in seguito all'accordo precedentemente raggiunto tra il ministero dei Trasporti ed il ministero della Salute. L'ordinanza prevede il tampone prima della partenza e all'arrivo, e la quarantena obbligatoria di 14 giorni una volta rientrati in Italia. Un caso della cosiddetta variante inglese del Covid-19 è stato rilevato a Loreto. Si tratta di una persona che non ha avuto collegamenti diretti con la Gran Bretagna e che si è sottoposta a tampone molecolare perché aveva un forte raffreddore. Ora è in isolamento con la famiglia.
Intanto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in relazione al vaccino, che arriverà in Italia fra qualche giorno, ha dichiarato: "È ancora dura, ma ora abbiamo un'arma in più. Forza". Secondo i dati di una ricerca coordinata dall'Istituto Superiore di Sanità, i numeri fanno ben sperare sulla volontà degli italiani di vaccinarsi. Dallo studio emerge che due persone su tre (il 67%) sono disponibili a vaccinarsi, la percentuale sale tra gli anziani (84%). I più giovani, 18-34enni, sarebbero ben disposti a vaccinarsi (76%) rispetto ai 50-69enni (67%) e ai 35-49enni (59%).
Inoltre, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un videomessaggio registrato insieme agli altri 26 leader europei e diffuso sui canali del Consiglio dell'Unione europea, ha affermato che "Il Natale alle porte rappresenta un momento di serenità per le nostre comunità, ma allo stesso tempo siamo chiamati proprio ora a mantenere alta la guardia. Perché la pandemia ha comportato un costo umano devastante e ha messo a dura prova le nostre abitudini. Questo sarà un Natale diverso - prosegue Conte - ma lo sviluppo dei vaccini e il loro lancio a breve sono più di un segnale di speranza per tutti noi".
Davide Fifaco