L’Italia segue quanto accaduto anche in Francia: dopo l’annuncio di Macron dell’introduzione del green pass si prenotarono per la prima dose oltre tre milioni di francesi; qualcosa di simile sta accadendo anche dopo l’annuncio dell’entrata in vigore anche nel Belpaese, il prossimo 6 agosto, della certificazione.
In poche ore, ad esempio, nel Lazio ci sono state 38mila prenotazioni, in una regione che finora aveva superato le 6,5 milioni di dosi ed in cui il 62% della popolazione adulta ha completato il ciclo vaccinale.
Anche in Friuli-Venezia Giulia si registra una decisa crescita delle prenotazioni di vaccino, seimila in poco tempo.
Nel vicino Veneto il presidente della Regione, Luca Zaia, ha parlato di “assalto alla diligenza”, visto l’incredibile numero di telefonate arrivate ai call center.
In Lombardia quasi raddoppiate le richieste, a conferma di una tendenza che già da una settimana era in netta crescita.
Corsa alla prenotazione anche in Toscana: il responsabile regionale alla Sanità digitale ed innovazione ha spiegato che dalla calma piatta che il portale per le prenotazioni ha registrato il 10 luglio si è passati ad un costante aumento, fino ai picchi di queste ultime ore, con 40mila prenotazioni in più rispetto alla precedente settimana.
Intanto l’Rt nazionale aumenta ed oltrepassa la soglia dell’1, attestandosi ad 1,26. La scorsa settimana si fermò a 0,91. Sale anche l’incidenza dei casi, da 19 a 41 ogni centomila abitanti.
La crescita si diffonde in particolare tra i giovani, nelle fasce di età tra i 10 ed i 19 anni e tra i 20 ed i 29 anni.
Davide Fifaco