"Benetton Group, con il suo Presidente Luciano Benetton, nel dissociarsi nel modo più assoluto dalle affermazioni di Oliviero Toscani a proposito del crollo del Ponte Morandi, prende atto dell'impossibilità di continuare il rapporto di collaborazione con il direttore creativo".
Con queste parole i Benetton, in crisi di popolarità dopo il collo del ponte Morandi e i ripetuti casi di scarsa manutenzione delle autostrade, gestite da una società del gruppo, hanno interrotto un rapporto che durava da decenni con Oliviero Toscani, fotografo, creativo e ispiratore di molte campagne pubblicitarie di successo del marchio Benetton.
A provocare la reazione della famiglia una frase pronunciata dal fotografo nel corso di una trasmissione radiofonica. “A chi volete che importi se casca un ponte”, aveva detto Toscani parlando delle critiche rivolte ai leader delle Sardine per una foto in compagnia di Luciano Benetton.
Una frase che ha provocato l’immediata reazione dei familiari delle vittime del crollo: “43 morti innocenti per lui conteranno poco, - ha detto Egle Possetti, presidente del comitato Ricordo vittime Morandi - ma per noi erano tutto”. La stessa famiglia Benetton ha rinnovato la vicinanza alle famiglie delle vittime, annunciando il divorzio da Toscani, che però per molti sarebbe sono una pausa, un addio di facciata, in attesa che passi la tempesta mediatica.
Toscani intanto si è dichiarato, “umanamente distrutto” dal caso. “Mi dispiace – ha dichiarato – che parole estrapolate e confuse possano far pensare una follia come quella che a me non interessi nulla del Ponte. A me come a tutti, quella tragedia interessa e indigna - ha aggiunto -, ma è assurdo che certi giornalisti ne chiedano conto a me”.
Alessandro Martegani