Marcello Pera, Letizia Moratti e Carlo Nordio, questi tre nomi proposti dal centrodestra per il ruolo di Presidente della Repubblica italiana.
"Nessuno di loro ha una tessera di partito ma hanno ricoperto ruoli importanti",
ha spiegato il leader della Lega, Matteo Salvini, che ha aggiunto: "Non siamo qui ad imporre niente a nessuno. Negli ultimi 30 anni la sinistra è stata protagonista della scelta, penso che ora sia diritto dell'area liberale moderata che è maggioranza del paese di avanzare delle proposte".
La leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, ha affermato di essere soddisfatta per la compattezza e l'unità della coalizione e contenta della proposta avanzata per cercare di fare un passo avanti nell'elezione del Capo dello Stato.
Sulla stessa linea anche Antonio Tajani di Forza Italia che ha dichiarato: "Il centrodestra mette il meglio di sé e tutte le risorse possibili in campo per servire la repubblica e la nostra patria".
Enrico Letta, segretario de Partito democratico, ha commentato i nomi proposti dal centrodestra dicendo che quelli proposti sono "nomi sicuramente di qualità e li valuteremo senza spirito pregiudiziale". "Abbiamo intenzione di muoverci di comune accordo con gli alleati. Mi fido di Conte, senza nessun dubbio", ha poi aggiunto Letta.
Giuseppe Conte intanto continua a rigettare una candidatura di Draghi. Il capo del Movimento 5 Stelle con una metafora ha detto: "Abbiamo affidato al timoniere una nave che è ancora in difficoltà ma non ci sono le condizioni per cambiare e il timoniere non può lasciare" ed ha poi concluso affermando: "Sulle proposte del centrodestra ci riserviamo di fare una valutazione ma che nessuno vanti un diritto prelazione a eleggere capo dello Stato".
Intanto anche la seconda votazione si è conclusa con la quasi totalità di schede bianche, mentre tra i pochi voti ci sono stati, tra gli altri, i nomi di Mattarella, Draghi ma anche del triestino Ettore Rosato.
Davide Fifaco