Foto: EPA
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Mario Draghi, appena chiamato in causa dal presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, per sostituire il dimissionario Giuseppe Conte, aveva raccolto consensi per l'alto profilo della sua figura. Dopo il suo discorso per ottenere la fiducia al Senato, Draghi ha decisamente convinto anche i leader dei principali partiti italiani.

Matteo Renzi di Italia Viva, colui che di fatto ha avviato la crisi di governo, dopo la relazione del neopremier ha affermato: "Il mio futuro? Intanto mi rilasso per qualche settimana. Ora il volante ce l'ha uno che sa guidare e questo mi tranquillizza" ed ha aggiunto: "il cambio Conte-Draghi è in assoluto, nella mia esperienza politica, la cosa più difficile, incredibile e più utile al Paese che abbia mai fatto".

Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, ha affermato: "Il presidente Draghi ha pronunciato un discorso dettagliato e di alto profilo, che guarda al futuro, che delinea un'Italia capace di rialzarsi e di ripartire. È quanto gli avevamo chiesto nell'indicare per primi la necessità di una formula di governo che riunisse l'Italia per una grande risposta di fronte all'emergenza".

Il capo della Lega, Matteo Salvini, ha definito le parole di Draghi "un ottimo punto di partenza" ed ha aggiunto: "Più salute e meno tasse, più rimpatri e meno burocrazia, più cantieri e meno sprechi, responsabilità e rispetto nei confronti delle future generazioni, orgoglio di essere italiani. La Lega c'è".

Nicola Zingaretti, segretario del Partito democratico ha commentato dicendo: "Bene Draghi, dalle sue parole una conferma. l'Italia è in buone mani. Il Pd farà la sua parte in questa sfida".

Intanto la votazione sulla fiducia alla Camera slitta alle 20 di giovedì
Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio dopo averla inizialmente annunciata per le 18:30.
Inoltre, secondo quanto si apprende da fonti parlamentari al Senato, si è tenuta la prima riunione informale della nuova maggioranza che sostiene il governo di Mario Draghi. Pd, M5S, Leu, Iv, Forza Italia e Lega, assieme ai rappresentanti degli altri gruppi, hanno discusso della mozione da presentare sulla fiducia.

Davide Fifaco