Il ministro degli Esteri italiano, Enzo Moavero Milanesi, dopo un incontro avvenuto a Berlino con il collega tedesco Heiko Maas, si è detto ottimista che nel giro di qualche settimana si arriverà alla modifica delle regole della missione militare Sophia, che porrà fine allo sbarco solo in Italia dei migranti salvati in mare.
Il ministro degli Esteri italiano, Enzo Moavero Milanesi, in una conferenza stampa a Berlino, dopo aver auspicato nuove regole per la missione Sophia, ha anche assicurato che l'Italia garantirà l'approdo nei propri porti a tutte le persone salvate. Ha inoltre ribadito che serve una responsabilità condivisa quando le persone vengono salvate, a monte di chi abbia o meno diritto di asilo ed ha quindi aggiunto che si dovrà affrontare un lavoro complesso che richiede di spostare l'attenzione dal momento dell'arrivo al momento delle partenze dei luoghi d'origine, alla sorgente e non solo alla foce, intervenendo nei Paesi dove partono, agire sui tragitti di questi tragici spostamenti per lottare contro i trafficanti, oltre a continuare ad operare i salvataggi in mare. Sulla stessa linea anche il presidente della Camera, Roberto Fico, che ha sottolineato la necessità di una politica molto più lungimirante e seria con la Libia, perché la Libia non è né un Paese né un porto sicuro. Il primo punto, per Fico, "è salvare vite in mare sempre e comunque. Poi si deve imparare a gestire l'accoglienza e l'integrazione".
Intanto continua la polemica a distanza tra il ministro dell'Interno Matteo Salvini e la Open Arms. Dopo il caso del salvataggio di Josefa nel Mediterraneo e l'annunciata - poi smentita - denuncia dell'Ong alla Guardia costiera italiana per omicidio colposo e omissione di soccorso, il leader della Lega ha attaccato l'organizzazione spagnola, utilizzando i social per coinvolgere le migliaia e migliaia di persone che lo seguono su Facebook e Twitter.
Prima della polemica con Open Arms, inoltre, il ministro dell'Interno se l'era presa con la Turchia: "Da inizio anno sono sbarcati in Italia 1.200 immigrati arrivati via mare dalla Turchia - aveva scritto su Twitter - ma per controllare l'immigrazione la Ue sta regalando alla Turchia 6 miliardi di euro".