Foto: Protezione Civile
Foto: Protezione Civile

È stata annunciata una nuova serie di test per il sistema nazionale di allarme pubblico lanciato dalla Protezione Civile. Attivo dal 13 febbraio 2024, al fine di ottimizzarne l'operatività, è necessario procedere con delle prove periodiche. In passato il calendario coinvolgeva tutti gli smartphone collegati alla rete telefonica della regione interessata, ma questa volta sarà diverso; infatti, i nuovi accertamenti riguardano singoli territori, e il messaggio dell’allarme sarà specifico. In questa nuova ondata di test verranno sperimentate due emergenze: “incidente industriale rilevante” e “collasso di una grande diga”. Le prove per la prima emergenza verranno condotte nelle province di Pavia, Lodi, Milano e Bergamo, mentre in Friuli Venezia Giulia verrà testato il sistema di allarme per la seconda emergenza, nella provincia di Pordenone. Come nelle tornate precedenti il test consiste nell’invio di una notifica testuale, un messaggio accompagnato da un allarme sonoro, a tutti gli smartphone accesi e collegati alle celle che coprono le aree coinvolte dai possibili rischi specifici. Le prove si distinguono dagli allarmi reali, in quanto iniziano e terminano con la dicitura “Test Test” e contengono il termine “Simulazione”. Le persone che riceveranno questo messaggio essenzialmente non dovranno fare nulla, in quanto il sistema IT-Alert serve unicamente per essere notificati tempestivamente in caso di emergenza, ma non è prevista alcuna interazione.

B.Ž.