si spende troppo rispetto alle possibilita' Foto: Reuters
si spende troppo rispetto alle possibilita' Foto: Reuters

Su i consumi e giù i risparmi: i dati definitivi del 2017 hanno fatto segnare un'inversione di tendenza nei consumi e anche nella propensione al risparmio degli italiani.
Nonostante una ripresa ancora incerta, l'Istat ha confermato che i consumi sulla penisola sono aumentati del 2,5 per cento, a fronte però di un aumento del reddito disponibile dell'1,7.
In particolare, come segnalato anche dalla Coldiretti, è salita la spesa per alimentari e bevande, a più 3,2 per cento.
Cifre che hanno portato inevitabilmente a intaccare la quota destinata al risparmio, calata al 7,8 per cento, lo 0,7 in meno rispetto all'anno precedente.
Tutto questo nonostante peso delle imposte sul reddito disponibile sia diminuito, anche se di poco, lo 0,3 per cento, per famiglie e società non finanziarie, mentre è stato registrato un aumento per le società finanziarie come banche, assicurazioni e altri intermediari.
Le cifre hanno provocato la reazione delle associazioni dei consumatori: "I numeri diffusi oggi dall'Istat - ha detto il presidente dell'associazione per i consumatori Carlo Rienzi - non appaiono soddisfacenti né rassicuranti, e sono ancora lontani dai livelli pre-crisi". "Nel 2007 – ha aggiunto - il potere d'acquisto delle famiglie cresceva al ritmo dell'1,3 annuo contro lo 0,6 del 2017 e i consumi salgono nell'ultimo anno del 2,5 contro il 4 per cento del 2006".