È "doverosa" l'indagine penale aperta sul Pio Albergo Trivulzio di Milano. Lo hanno dichiarato il virologo Fabrizio Pregliasco, supervisore della struttura, e l'avvocato Vinicio Nardo, legale dell'ente, indagato per epidemia colposa e omicidio colposo. Non viene messa in discussione la professionalità dei medici e del personale della struttura. Al Trivulzio tra gennaio ed aprile ci sono però stati 300 morti rispetto ai 186 decessi medi dello stesso periodo tra 2015 e 2019.
Intanto il Governo discute con le Regioni sulle eventuali riaperture anticipate. “Siccome ora ci sono soglie definite di allarme, siamo in condizione di studiare un'eventuale anticipazione delle aperture per ulteriori attività con differenziazioni geografiche. In presenza di un protocollo di sicurezza per spazi, ambienti e attività, si potrà decidere di anticipare le aperture di centri estetici, parrucchieri, ma anche teatri" afferma il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Sulla questione economica ed in particolare la situazione della imprese, il presidente del Consiglio ha rivelato di non pensare ad un piano di nazionalizzazioni ma di arricchire il ventaglio dei sostegni alle imprese stesse, in alcuni casi anche attraverso capitali, finanziando direttamente gli imprenditori per facilitare investimenti produttivi e consolidare le società.
Il governo si è inoltre confrontato con i rappresentanti di Confindustria, Confapi, Confimi, Confprofessioni, Associazione nazionale costruttori edili (Ance). Quest'ultima associazione, insieme a Confindustria, hanno rifiutato l'ipotesi di riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario. Si pensa ad un superbonus per le ristrutturazioni di casa, con il miglioramento dell'efficienza energetica o la resistenza sismica. In ginocchio inoltre il settore del turismo: secondo un indagine rischiano il fallimento oltre 40mila imprese di questo comparto. A rischio 184mila posti di lavoro.
Davide Fifaco