Foto: NPO/AVROTROS/NOS
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The Sound of Beauty, il suono della bellezza, sparge i petali dell’unione tra i popoli attraverso il linguaggio della musica sul nastro di partenza del festival canoro più antico del continente dopo Sanremo. 40 concorrenti in rappresentanza dei rispettivi paesi e due grandi assenti, Russia e Bielorussia.

In questa prima semifinale si esibiranno 17 partecipanti tra cui Slovenia, Croazia e la superfavorita Ucraina.

“…al momento, il nostro unico emblema non può che essere il silenzio”. Sono le parole del leader della Kalush Orchestra di Kiev.

Antonio Diodato, reduce dalla vittoria sanremese nel 2020, è superospite di questa sera non avendo potuto partecipare di diritto all’edizione che due anni addietro fu cancellata dalla pandemia. Insieme a lui in questo primo appuntamento con l’Eurofestival sfileranno sul palco del PalaOlimpico di Torino il pianista Dario Faini, in arte Dardast, oltre al deejay emiliano Benny Benassi e il gruppo britannico dei Sophie and the Giants. Il tutto condito dalla maestria di Alessandro Cattelan, Mika e Laura Pausini in un turbinio di emozioni ed eventi collaterali-mozzafiato immortalati dai microfoni di Radio Capodistria in seno alla grande famiglia Ebu.

Ferruccio Crevatin