Secondo fonti provenienti da Palazzo Chigi, in un lungo vertice il premier Giuseppe Conte ed i suoi vice, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, hanno raggiunto l'intesa sulla nuova proposta da inviare a Bruxelles. La commissione Bilancio torna a riunirsi domani, slittato quindi l'arrivo della manovra in Aula al Senato.
Sono stati a colloquio circa quattro ore per trovare un compromesso sulle misure della manovra e sulla proposta per Bruxelles con il deficit al 2,04% il premier italiano, i suoi due vice ed il ministro dell'Economia, Giovanni Tria. L'incontro si è concluso con il totale accordo tra Conte, Salvini e Di Maio, sia sui numeri che sui contenuti della proposta da inviare alla Commissione Europea.
Dopo la riunione smentite inoltre le ipotesi di dimissioni del presidente del Consiglio e le voci di tensioni nel governo. Uno dei dossier più delicati era quello riguardante la cosiddetta ecotassa, che aveva visto la netta opposizione della Lega. Durante il vertice si è però trovato l'accordo ed il bonus malus si applicherà soltanto per i suv e le auto extra lusso, mentre per i mezzi elettrici ed ibridi previsti bonus fino a seimila euro. L'accordo prevede inoltre il bonus cultura, a contributo invariato, che sarà finanziato per l'acquistare eBook e libri, non per i concerti e i cinema.
Trovata anche l'intesa per innalzare la soglia per gli appalti diretti da 40mila a 200mila euro da parte dei sindaci. Salvini e Di Maio hanno trovato un compromesso anche sulle pensioni d'oro, altro capitolo che aveva alimentato molte divergenze.
La misura voluta dal Movimento 5 Stelle riguarderà solo la quota di pensione che supera i 90 mila euro lordi l'anno, se non coperta da contributi e sarà a scaglioni.
Sempre da Palazzo Chigi assicurano che ci sono le coperture per arrivare al 2,04% del deficit/Pil. Le risorse mancanti, che corrispondono a circa 3 miliardi, arriverebbero inoltre dal bilancio dello Stato.
Domani si dovrebbe tornare in commissione Bilancio del Senato, per riesaminare gli emendamenti e probabilmente si chiederà di slittare di qualche giorno la riunione dell'Aula, prevista per domani pomeriggio.