Gli italiani che risultano completamente vaccinati sono 27.120.766, pari al 50,21 % della popolazione sopra i 12 anni. Oltre 61.500.000 le dosi somministrate, pari al 92,9% di quelle attualmente a disposizione delle regioni. La campagna vaccinale registra ancora numeri alti di adesione, la scorsa settimana si sono superati i 3,8 milioni di dosi anche se la somministrazione delle prime dosi continua ad essere inferiore alle 100 mila al giorno.
Ora il governo si sta muovendo per capire come impostare la questione del green pass, in accordo con il Comitato tecnico-scientifico, per il varo del nuovo decreto anti-Covid. Il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ha anticipato che è "inutile creare confusione intorno al green pass. Gli allarmismi sono dannosi per i cittadini, il Turismo e per tutta l'economia nel suo complesso" ed ha precisato che, secondo lui, "il green pass ha senso solo per entrare in discoteca o allo stadio o per partecipare a grandi eventi, che prevedono una grande affluenza di pubblico".
L'idea è quella di un "permesso allargato" al ciclo completo di vaccinazione e non più con una sola dose e dovrebbe entrare in vigore a inizio agosto, anche per evitare cambi di colore delle Regioni e mantenere quindi l'Italia bianca almeno fino a metà mese. Il certificato per immunizzati, guariti dal Covid o "tamponati" negativi entro le 48 ore potrebbe essere obbligatorio anche per i ristoranti al chiuso, ma su questo punto ci sarà sicuramente lo scontro politico.
Sui parametri per gli ormai noti "colori" delle Regioni è intervenuto, qualche giorno fa, il presidente del Friuli-Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, che ha affermato: "Chiudere una regione o metterla in difficoltà perché magari ha un po' più di contagi ma gli ospedali sono vuoti penso sia controproducente, anche per il messaggio che stiamo lanciando ai cittadini, ovvero di partecipare alla campagna vaccinale. Dobbiamo tutti metterci d'accordo sul fatto che il problema sono le ospedalizzazioni, non solo per i malati Covid ma per tutte le persone che non trovano risposte perché gli ospedali sono saturi".
Intanto prosegue l'aumento dei contagi, ma calano i pazienti in terapia intensiva e le vittime, dati tra i più bassi dell'intero anno. Si segnalano alcuni focolai, a Firenze e Roma, dovuti principalmente agli assembramenti per seguire le partite di Euro 2020. In Francia invece un gruppo di 70 maestri di sci del Friuli-Venezia Giulia è rimasto bloccato in seguito a diverse positività durante un corso.
Davide Fifaco