La Lega di Matteo Salvini ha annunciato che la norma per il tetto per l'uso del contante viene tolta dal dl Aiuti quater e inserita nella prossima manovra. Il partito di Salvini aveva inizialmente chiesto una soglia di 10mila euro, ma ha comunque affermato: "Nessun problema: dal 1° gennaio 2023 il tetto per l'uso del contante salirà a 5mila euro. La norma sarà inserita nella Legge di Bilancio". L'innalzamento del tetto al contante da 1.000 a 5.000 euro è uscito dal dl Aiuti quater per la mancanza dei requisiti d'urgenza tipici.
Con questo limite l'Italia si allinea ad altri Paesi europei, come Slovenia, Bulgaria e Slovacchia, dove il limite è appunto di 5.000 euro, in Croazia invece vi è il limite più alto tra i Paesi dell'Unione, con 15mila euro. In Francia è di mille euro per i residenti fiscali nel Paese e di 15mila per i residenti fiscali non francesi. In Grecia il limite è pari a 500 euro (ma non è previsto in caso di acquisto di un veicolo), mentre in Lettonia è di 7.200 euro. In Lituania il limite è a 3mila euro, mentre è di 1000 euro in Portogallo. Limite a 10mila euro a Malta, che secondo dati Openpolis è il paese con la maggior quota percentuale di pagamenti in contanti (88%). In Polonia esiste invece un limite al contante tra operatori commerciali di poco più di 3.200 euro, che però non vale tra privati cittadini.
In Repubblica Ceca non si possono effettuare pagamenti in contante oltre i 10.500 euro al giorno. In Romania non si possono effettuare pagamenti in contanti oltre 2.100 euro al giorno. In Svezia non si possono effettuare pagamenti in contanti sopra i 1.000 euro, ma i commercianti possono rifiutare e richiedere il pagamento cashless.
Sono invece numerosi i paesi dell'Unione Europea che non prevedono limitazioni ai pagamenti in contanti, come Austria, Cipro, Estonia, Finlandia, Germania (dove per pagamenti oltre i 10mila euro va però esibito un documento d'identità), Lussemburgo, Irlanda, Lettonia, Paesi Bassi e Ungheria. A questi vanno aggiunti anche Norvegia e Regno Unito, anch'essi senza limiti all'utilizzo del contante.
Davide Fifaco