Il premier italiano Giuseppe Conte ha convocato nelle prossime ore a Palazzo Chigi Maria Elena Boschi, Ettore Rosato e Davide Faraone di Italia Viva. Il gruppo politico con a capo Matteo Renzi sta chiedendo da giorni di anticipare tutte le aperture ed il fatto che il governo ha annunciato di pensare proprio ad anticipare alcune riaperture è stato visto positivamente da Italia Viva, che però rilancia la sfida ponendo il "problema giustizia" e la "questione di Bonafede" verso il quale già sulla prescrizione aveva minacciato la sfiducia, oltre alla questione relativa alle possibili dimissioni del ministro Teresa Bellanova e rilanciando sulle misure del decreto di maggio.
Nella bozza dei provvedimenti economici sono previste alcune misure dedicate a chi sceglie di ristrutturare casa, migliorando l'efficienza economica o la resistenza sismica, ed un contributo fino a 500 euro per bici e monopattini nelle città.
In arrivo anche 200 milioni da destinare ai Comuni più colpiti dall'epidemia che, in questi due mesi hanno subito le misure più restrittive diventando zone rosse. Secondo quanto si apprende queste risorse saranno aggiuntive rispetto a quelle destinate a Comuni e Province per fare fronte ai cali di incassi legati all'emergenza. Nel corso dell'incontro con Rete Imprese Italia Conte ha insistitio sulla necessità di lavorare tutti insieme e affrettarsi per portare il prima possibile in Consiglio dei ministri, il decreto legge sulle misure economiche ed ha concluso con le parole “dobbiamo affrontare un periodo di grandi sofferenze”. Parole che hanno anticipato la tragica notizia di un imprenditore che si è tolto la vita nei capannoni della sua azienda alla periferia di Napoli. A detta dei familiari e degli amici l'uomo era oppresso dalle conseguenze dalla crisi economica derivante dall'emergenza Coronavirus.

Davide Fifaco

Foto: MMC RTV SLO
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