Giù Facebook, crescono ancora TikTok e Instagram. Le tendenze nell’uso dei social da parte degli adolescenti in Italia non deludono le attese e appaiono sempre più ampie, anche secondo uno studio realizzato dal Laboratorio Adolescenza e dall'Istituto di ricerca Iard.
L’indagine, riportata dall’agenzia Ansa, è stata realizzata intervistando 5.670 studenti tra i 13 e i 19 anni, una fascia in cui domina l’uso di YouTube, Instagram, e TikTok, utilizzati da quattro persone su 5. YouTube è impiegato dall'88,7 per cento dei ragazzi, Instagram dall'83,9, TikTok è passato dal 28,7 del 2020 all'attuale 73,3 per cento.
In crescita anche l’uso di Pinterest, soprattutto tra le ragazze, così come Twitter, Snapchat, e Telegram, mentre quello che fino a pochi anni fa era considerato il social per eccellenza, Facebook, è in caduta libera, usato solo dal 17,5 per cento dei ragazzi, meno di 1 su 6.
Guardare a questi dati non è solo un esercizio accademico, perché proprio internet e i social sono ormai i principali mezzi d’informazione per i ragazzi: il 73 per cento degli under 14, quando vuole un’informazione, utilizza Google, più di uno su due guarda su Instagram, TikTok o YouTube, mentre meno di uno su due guarda la televisione e solo uno su cinque consulta dei giornali online. Prende in mano un giornale cartaceo solo il 3,5 per cento degli under 14.
Questo, ricorda Riccardo Renzi, direttore responsabile di Laboratorio Adolescenza Magazine, non significa però che i ragazzi siano disinformati: “In realtà - dice -, come gli adulti, non hanno mai avuto a disposizione nella storia così tante fonti informazioni”. “È difficile comprendere gli sviluppi – aggiunge - ma è con questo universo informativo che dobbiamo confrontarci, per tentare di contrastarne gli effetti negativi”.
Alessandro Martegani