Il salario minimo garantito è approdato alla Camera dei deputati italiana, ma maggioranza ed opposizioni rimangono divise su questo tema, tra chi pensa la misura possa essere un modo per combattere alcune forme di lavoro sottopagato, adeguando l'Italia agli standard di altri Paesi europei e chi invece crede sia meglio puntare sul taglio del cuneo fiscale e contrattazione collettiva.
Intanto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano conferma che la premier Meloni fra un paio di giorni incontrerà le forze politiche di opposizione e parla di un "costruttivo rapporto istituzionale".
Il leader di Azione, Carlo Calenda, commenta affermando: "Io non ho mai dato disponibilità a un incontro a due, si tratta di una proposta fatta da tutte le opposizioni. Il che è un valore da preservare. Poi certo, se i segretari degli altri partiti ritenessero di non venire, io andrei lo stesso. Va riconosciuto che la maggioranza ha ritirato l'emendamento soppressivo del nostro testo e aperto al dialogo".
Calenda aggiunge che il problema in questo momento ce l'ha il centrodestra perché è chiaro al Paese intero che il salario minimo serve, anche agli elettori dell'attuale maggioranza. Ed è urgente non solo per combattere l'inflazione, ma anche perché le 500mila persone a cui verrà levato il reddito di cittadinanza devono poter trovare un lavoro che sia pagato in modo dignitoso.
Per Calenda, la proposta sul salario minimo delle opposizioni è "una soluzione molto valida” e si aspetta che Meloni ascolti le opposizioni, fornisca il proprio orientamento ed a settembre presenti qualcosa che sia vicino al salario minimo.
Intanto con questo incontro l'esecutivo punta a spegnere le polemiche dopo la sospensiva di 60 giorni decisa dalla Camera alla proposta di legge dell'opposizione, che rimanda quindi la discussione a settembre o ottobre. Dopo questo episodio la segretaria del Pd, Elly Schlein, aveva detto: "La maggioranza fugge davanti a un problema reale". Mentre il leader del M5s, Giuseppe Conte, aveva attaccato: "Dialogo proposto dalla premier Meloni? Solo parole".
Davide Fifaco