I tempi si allungano ma l'intesa sarebbe ormai a un passo. Dopo un'altra giornata di confronto fra Movimento 5 Stelle e Lega, sembra ormai definito il programma che sarà inserito nel contratto di governo. Le due delegazioni riunite al Pirellone, la sede della regionale Lombardia a Milano, hanno continuano il confronto per tutta la giornata ma per definire la composizione del governo ci vorrà ancora un po' di tempo come ha confermato lo stesso Luigi di Maio dopo il vertice. Accanto a temi come flat tax, legge Fornero, reddito di cittadinanza e migranti, nel corso della trattativa sono stati aggiunti anche impegni come il taglio agli sprechi della politica, la spending rewiew e la valorizzazione della meritocrazia, ma è sui nomi del futuro governo che ora si sposta la trattativa. Entrambi gli schieramenti puntano a guidare il governo, ma per raggiugere un compromesso probabilmente si andrà verso un Presidente del Consiglio terzo, probabilmente un tecnico o una personalità al di sopra delle parti, affiancata da due vicepresidenti dei due schieramenti. Sul nome per ora nessuno vuole anticipare nulla, e fra i 5 stelle si parla di uno o due giorni per arrivare a chiudere.
Anche per questo sembra ormai scontato il rinvio di almeno 24 ore dell'incontro fra i gruppi parlamentari e il Capo dello Stato al Quirinale, fissato per domani.