I primi sette mesi dell'anno proiettano il 2022 come l'anno più caldo di sempre: luglio, appena concluso, ha fatto registrare un +2,26 gradi sopra la media italiana dal 1800, il primo anno dal quale vengono rilevati i dati) ad oggi. Nel complesso i primi 7 mesi dell'anno fanno registrare un +0,98 gradi.
A indicarlo sono i dati pubblicati ogni mese dall'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Isac-Cnr), i cui esperti hanno sottolineato come luglio appena concluso è secondo solo a quello del 2003, così come maggio e giugno, quando la colonnina di mercurio ha fatto registrare picchi record.
Analizzando esclusivamente i sette mesi appena conclusi, il 2022 ha fatto registrare medie molto alte in tutti i mesi proiettandosi come l'anno italiano più caldo di sempre.
A guidare la classifica degli anni più caldi in Italia dal 1800 è ancora il 2018, con un'anomalia di +1,58 gradi sopra la media di riferimento in cui un peso rilevante lo ebbero i mesi di gennaio con +2,37 gradi rispetto alla media e aprile, il più caldo di sempre con +3,5 gradi sopra la media.
Questo implica che nonostante le temperature registrate finora, non è detto che il 2022 sarà il più caldo di sempre, perché se nei prossimi mesi le medie mensili dovessero scendere, anche quella annuale andrebbe rivista verso il basso. In attesa di vedere se anche agosto segnerà un nuovo record, è sempre bene tenere fede ai consigli degli esperti ed evitare un'esposizione prolungata a temperature elevate, assicurando anche una costante idratazione.
Valerio Fabbri