Il libro autoprodotto "Il mondo al contrario" al generale italiano Roberto Vannacci ha portato polemiche e notorietà oltre all'avvicendamento da comandante dell'Istituto geografico militare di Firenze.
Ora arriva però un nuovo prestigioso ruolo per Vannacci, quello di capo di Stato Maggiore del Comando delle forze operative terrestri dell'Esercito. Un incarico di cui lo stesso ufficiale si dice soddisfatto e sottolinea: "Il nuovo incarico, che ero sicuro ci sarebbe stato, mi è stato attribuito dai vertici delle forze armate a seguito del mio avvicendamento all'Istituto geografico militare. È un ruolo prestigiosissimo che assumo e porterò avanti con la passione di sempre, adeguato alla mia esperienza. Non ho mai avuto dubbi sul fatto di non aver commesso mancanze disciplinari o violato codici militari. Anche il ministro Crosetto dopo il nostro incontro si era espresso chiaramente dicendo che avrei avuto un nuovo incarico".
"Chi fa polemica - aggiunge Vannacci - ha già mostrato di non essere preparato, asserendo delle sue verità non vere. Continuo a fare il soldato, chi ha millantato una mia discesa in politica lo ha detto erroneamente, almeno per il momento, perché ho sempre detto che non mi precludo nulla nel futuro".
Una nomina che fa insorgere l'opposizione che sottolinea come sia "scandaloso premiarlo". Il ministro della Difesa Crosetto replica: "non è stato né promosso né retrocesso" e definisce "strumentali" le polemiche, precisando che il vertice dell'Esercito "ha deciso di affidargli uno dei ruoli che gli competevano per grado, esperienza e diritto, in attesa che il procedimento disciplinare faccia il suo corso".
Ricordiamo che lo stesso Crosetto fu molto duro sul libro parlando di "farneticazioni che screditano l'Esercito, la Difesa e la Costituzione".
Intanto un'apposita commissione sta vagliando i fatti, a partire dagli atti prodotti da un'inchiesta formale. Nel giro di 150 giorni dalla nomina l'organismo stilerà un rapporto finale. A seguito degli esiti dell'inchiesta formale potrebbero essere adottati provvedimenti disciplinari nei confronti di Vannacci, nel caso emergessero comportamenti non rispettosi delle regole.
Oltre alla valanga di critiche dell'opposizione al generale arriva però anche l'apprezzamento del vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, che sui social scrive: "Complimenti e buon lavoro al generale Vannacci, leale e coraggioso servitore dell'Italia e degli italiani".
Davide Fifaco